Il Sindacato del personale dei trasporti SEV è la maggior organizzazione sindacale per il personale delle imprese svizzere di trasporto pubblico. Assistiamo i 40000 dipendenti di tutti i settori: dalle Ferrovie federali (FFS) alle ferrovie concessionarie, dalle compagnie di navigazione alle imprese di trasporto urbane, a quelle suburbane, alle funivie e altri impianti di risalita, come pure le linee aeree.
Festeggiamenti dei 100 anni finiti in bellezza! Un evento posto sotto il segno del futuro e quindi organizzato logicamente dalla Commissione Giovani del SEV.
Alla presentazione dei conti FFS 2018, che vantavano un utile di 568 milioni di franchi, il SEV aveva richiesto una partecipazione anche per il personale. Dopo mesi di discussioni e di trattative, possiamo infine assaporare i frutti dell’accordo.
Siamo una marea che vi travolgerà, chiediamo più giustizia e libertà». Uno dei tanti slogan, ma forse quello che rende bene l’idea della folla che ha preso parte al corteo e alle manifestazioni di piazza a Bellinzona, culmine della giornata di sciopero. Complessivamente quasi diecimila persone, donne, giovani, anziane, uomini. Tutti uniti sotto il segno delle rivendicazioni sacrosante delle donne: uguaglianza, libertà, dignità, diritti, rispetto. Una giornata iniziata prima delle 11 a Mendrisio, Lugano, Locarno e Bellinzona, dove Piazza Governo è stata trasformata per tutto il giorno nella Cittadella della parità. A Mendrisio l’onda viola ha coinvolto anche gli uomini che nello spazio «Siamo solidali con voi» hanno spiegato perché è importante essere femministi. Del resto nella lettura collettiva «Le donne che leggono sono pericolose» che ha coinvolto le quattro piazze, il libro scelto era proprio «Dovremmo essere tutti femministi» dell’autrice nigeriana Chimamanda Negozi Adichie. Lo sciopero delle donne 2019 segna l’avvio di una nuova stagione di cambiamenti: le donne sono più risolute che mai. E come dice lo striscione delle Donne SEV, sorretto anche dagli uomini: indietro non si torna. La marea viola - animata anche da tantissime splendide giovani donne - non si fermerà. Ben sapendo che il lavoro è e resta enorme. Il futuro è oggi.
In occasione del Congresso che si è svolto a Berna, il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha eletto un romando, Christian Fankhauser, nella direzione sindacale. Succede a Manuel Avallone. Il presidente SEV no ha mancato di criticare apertamente la concorrenza nei trasporti pubblici e chiede che la visione 2030 dell’UFT sia ridefinita.
Il 3 giugno il SEV ha festeggiato i 100 anni dalla sua costituzione presso il Kursaal di Berna, alla presenza di 500 invitati/e, tra i quali la consigliera fede-rale Simonetta Sommaruga e il presidente dell’USS Pierre-Yves Maillard. Il presidente del SEV, Giorgio Tuti, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia del terzo maggior sindacato della Svizzera, sottolineandone l’incisività derivante dal suo elevato tasso di sindacalizzazione. Più
In occasione del centenario del SEV, un bus con una mostra itinerante percorrerà tutta la Svizzera dal 3 giugno al 30 novembre 2019. Per la lista completa e attualizzata con gli orari, basta andare su: sev-online/bustour
Abbiamo collocato questa edizione sotto il segno dei «100 anni - 100 volti». Una bellissima combinazione di testi sulla storia del SEV attraverso i principali attori coinvolti nella fondazione della Federazione svizzera dei ferrovieri il 30.11.1919. Ritratti dei membri di ieri, oggi e domani. È un tuffo nel SEV e nella sua diversità che vi offriamo, attraverso aneddoti a volte leggeri, a volte seri. Leggi ora
Il SEV dimostra con migliaia di lavoratrici e lavoratori per buone condizioni d’impiego e di vita e contro il dumping (Bruxelles).
Per lanciare i festeggiamenti, il più grande sindacato dei trasporti pubblici in Svizzera, sabato 2 febbraio ha inaugurato la locomotiva del centenario; circolerà sulla rete FFS durante tutto il 2019.
Grazie di cuore ai nostri sostenitori:
